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    Perché la fibra vegetale sta sostituendo la plastica?

    2023-10-16

    Perché la fibra vegetale sta sostituendo la plastica?

    Il nostro pianeta sta affrontando una crisi ambientale e sempre più aziende stanno investendo in alternative sostenibili per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Poiché i divieti sulla plastica sono una tendenza popolare in molti paesi, le aziende stanno approfittando di soluzioni ecologiche come le stoviglie biodegradabili realizzate con fibra vegetale al 100%, altrimenti note come stoviglie in bagassa.

    La bagassa è il materiale fibroso rimasto dopo che la canna da zucchero è stata macinata per l'estrazione del succo, il che significa che è altamente sostenibile senza deforestazione o ulteriori rifiuti coinvolti. In questo post del blog, esploriamo perché i divieti sulla plastica potrebbero essere un vantaggio per l’uso delle stoviglie in bagassa e come i ristoranti possono ridurre la loro impronta di carbonio abbandonando la plastica monouso.

    introduzione

    I divieti sulla plastica esistono dalla fine degli anni ’70, quando le comunità iniziarono a riconoscere e ad affrontare la crescente quantità di rifiuti di plastica che finivano nelle discariche. Negli ultimi anni, molti paesi hanno implementato leggi che vietano la vendita o l’utilizzo di plastica monouso come cannucce e borse della spesa.

    Lo scopo alla base di questi divieti è duplice: ridurre l’inquinamento causato dai rifiuti di plastica e stimolare l’innovazione per materiali alternativi più ecologici. L’avvento delle stoviglie in bagassa biodegradabile ha permesso alle aziende di offrire ai clienti un’opzione rispettosa dell’ambiente garantendo al tempo stesso che i loro prodotti rimangano competitivi in ​​termini di costi sugli scaffali dei negozi.

    In questo articolo discuteremo di come i divieti sulla plastica stanno promuovendo l'uso di stoviglie in bagassa biodegradabile, dei suoi vantaggi rispetto alla plastica tradizionale e esamineremo lo stato attuale di queste leggi nelle diverse nazioni.

    Che cosa sono le stoviglie in bagassa?

    Le stoviglie in bagassa sono un tipo di materiale ecologico e biodegradabile realizzato al 100% in fibra vegetale. È creato dal residuo fibroso secco che rimane dopo che i gambi della canna da zucchero vengono schiacciati per estrarne il succo. Questa risorsa rinnovabile sta diventando sempre più popolare come alternativa ai tradizionali prodotti in plastica e carta grazie ai suoi vantaggi ambientali e al basso costo.

    Le stoviglie in bagassa presentano numerosi vantaggi rispetto ai materiali convenzionali come carta o plastica. Non solo ha una durata di conservazione molto più lunga rispetto ad altri tipi di stoviglie usa e getta, ma può anche essere riciclato più volte senza perdere la sua struttura o integrità, rendendolo particolarmente utile per le aziende con elevati tassi di turnover dei clienti che necessitano di articoli usa e getta durevoli a portata di mano sempre.

    Inoltre, la bagassa si decompone rapidamente negli ambienti naturali poiché le sue fibre sono composte interamente da materia organica; questo significa meno rifiuti che finiscono in discarica rispetto ad alternative non biodegradabili come la plastica! Inoltre, a differenza di molti prodotti a base di petrolio che introducono sostanze chimiche dannose nel nostro ecosistema quando si decompongono (come le microplastiche), la bagassa non rilascia tossine nel suolo o nelle fonti d'acqua al momento dello smaltimento, rendendoli sicuri per l'uso anche vicino a corpi idrici dove la fauna selvatica potrebbe ingerire. pezzi scartati inavvertitamente.

    Panoramica dei divieti sulla plastica nei diversi paesi

    Il movimento globale per la messa al bando della plastica sta guadagnando slancio poiché sempre più paesi stanno adottando misure per ridurre la quantità di plastica monouso non riciclabile nel loro ambiente.

    In Europa, diversi paesi hanno emanato leggi che vietano la vendita e la distribuzione di alcuni tipi di sacchetti di plastica o materiali di imballaggio realizzati con resine a base di petrolio come polietilene (PE), polietilene a bassa densità (LDPE) e polietilene ad alta densità (HDPE). Inoltre, alcune città europee impongono tasse su tutti gli articoli usa e getta, indipendentemente dal fatto che siano realizzati con materiali tradizionali o biodegradabili. Questo approccio aiuta a incoraggiare i cittadini ad abbandonare i prodotti che contengono prodotti petrolchimici rendendoli proibitivamente costosi.

    Negli Stati Uniti d’America, diversi stati tra cui California, New York e Hawaii hanno già vietato un tipo o l’altro di contenitori di plastica monouso legati agli alimenti come cannucce e utensili, mentre dozzine di altre giurisdizioni statunitensi hanno imposto restrizioni sulle borse della spesa. Recentemente promulgata dal presidente Biden, una legislazione federale completa che eliminerà gradualmente la maggior parte dei moduli per questi materiali usa e getta è stata salutata come un passo importante verso la protezione del nostro ambiente sia ora che per le generazioni future.

    Allo stesso modo, la Cina, che rappresenta quasi il 25% della produzione totale mondiale, ha iniziato a vietare alcuni tipi di attività di produzione di borse della spesa in 23 province dal 2020. Queste normative limitano i supporti in PE/PP a film sottile fino a 30 micron di spessore ampiamente utilizzati nei ristoranti, supermercati, ecc., a meno che non siano dotati di un'etichetta ambientale che indichi la corretta procedura di riciclaggio dell'origine approvata.

    Oltre a tutti i divieti, molte aziende stanno iniziando a produrre stoviglie alternative ecologiche utilizzando fonti rinnovabili di origine vegetale al 100% come la canna da zucchero di bambù, ecc. I processi di produzione possono variare a seconda del produttore, ma generalmente comportano un processo meccanico che pressurizza lo stampaggio della polpa con piastre riscaldate che producono la forma desiderata e la finitura del prodotto pronto. essere venduto al mercato consumer o ai negozi al dettaglio online vicino a te.

    I vantaggi delle stoviglie in fibra vegetale biodegradabili ed ecologiche

    Negli ultimi anni, un numero crescente di governi in tutto il mondo ha adottato divieti sulla plastica nel tentativo di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e migliorare la sostenibilità ambientale. Queste azioni stanno incoraggiando le industrie di tutto il mondo ad abbandonare la plastica monouso e a iniziare a esplorare materiali alternativi che possano essere utilizzati per imballaggi alimentari, stoviglie e altri articoli tradizionalmente realizzati in plastica o prodotti a base di petrolio.

    Uno di questi materiali sono le stoviglie in fibra vegetale biodegradabile, che rappresentano una scelta sostenibile in quanto non richiedono combustibili fossili o sostanze chimiche aggiuntive durante la produzione, cosa che la plastica tradizionale non può dire. L'utilizzo di questo tipo di prodotti ecologici è in costante aumento nel tempo grazie ai suoi numerosi vantaggi:

    • Richiedono molta meno energia rispetto alle loro controparti non biodegradabili durante la produzione;

    • Le fibre vegetali sono leggere ma molto robuste, quindi non si spezzano, si scheggiano o si rompono facilmente come alcuni piatti usa e getta;

    • Essere di origine naturale significa che non vi è alcun rischio di contaminazione tossica causata dagli alimenti in essi conservati: ideale per coloro che sono attenti alla salute; Infine, questi articoli si decompongono entro circa due mesi dallo smaltimento senza lasciare tracce, il che li rende un'ottima scelta se vuoi che le tue cene diventino ecologiche!

    Quali materiali vengono generalmente utilizzati? I produttori spesso combinano la polpa di legno naturale con polvere di bambù (e talvolta canna da zucchero) durante la produzione poiché queste piante contengono lignina che agisce come adesivo quando riscaldata ad alte temperature, ottenendo un prodotto finale più leggero ma più durevole di quello che produrrebbe la carta normale da sola. Altri additivi possono includere agenti leganti di amido di mais a seconda del risultato desiderato. Questo processo produce ceramiche di varie dimensioni e forme perfette per eventi di catering che vanno dai piccoli antipasti ai grandi antipasti: tutte alternative adatte ai set di tazze e posate usa e getta che di solito finiscono inceneriti dopo un solo utilizzo.

    Conclusione

    In conclusione, l’aumento dei divieti sulla plastica in molti paesi sta determinando l’urgente necessità di opzioni per stoviglie più ecologiche. Le stoviglie in bagassa rappresentano un'ottima soluzione a questo problema poiché sono interamente biodegradabili e realizzate al 100% con fibre vegetali. Questo tipo di stoviglie risolve una serie di problemi ambientali fornendo ai consumatori un'opzione sostenibile e riutilizzabile. Sostenendo i marchi che producono tavoli in bagassa, possiamo ridurre la nostra dipendenza dalla plastica monouso e fare passi avanti verso l’eliminazione delle grandi quantità di rifiuti di plastica creati ogni giorno.